96-Estasi dantesca tricromatica

Olio su tela,80x60cm ,agosto 2012

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Il dipinto vuole illustrare,se così si può dire parte del canto XXXIII vv 115-145 del Paradiso in cui avviene l’estasi mistica di Dante che ha il permesso speciale di vedere Dio,rappresentato dal sommo poeta come 3 cerchi colorati

115 “Ne la profonda e chiara sussistenza

116 De l’alto lume parvermi tre giri

117 Di tre colori e d’una contenenza

118 E l’un da l’altro come iri da iri

119 Parea reflesso,e’l terzo parea foco

120 Che quinci e quindi igualmente si spiri

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136 tal era io a quella vista nova

137 veder voleva come si convenne

138 l’imago al cerchio e come vi s’indova;

La visione della Divinità,e l’entrata in estasi del sommo poeta ,è qui rappresentata con molta libertà espressiva.

Nel mare in cui si stampa la visione tricromatica di Dio,ci sono i segni del malessere sulla Terra.

La vita spezzata(uovo),il cuore infranto,la casa(la famiglia) che va a fondo,il tema del razzismo,col nero che affonda e chiede aiuto,ed infine la bandiera bianca in segno di resa di molte persone.                                                                       Sergio Lai

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