IRIDISMO Parte II - NASCITA DELL’ IRIDISMO

La mia pittura consiste in una personalissima interpretazione del colore che viene scomposto secondo le varie gamme con le diverse lunghezze d’onda. Come quando si osserva l’iride o un fascio di luce che fuoriesce da un prisma.

Il colore dei miei dipinti trova nella ricerca di graduali tonalità e luminosità la sua più puntuale scansione.

Per questo nuovo stile di pittura ho coniato il nome di “IRIDISMO”. 

Lo sviluppo del dipinto ha un esito veramente originale con cromatismi incredibili, su cui si innesta il mio spirito surrealista, con influenze post impressioniste, cubiste e simboliste.

Il mio carattere forte, con la voglia di separare, analizzare, scoprire tutti i soggetti, sono l’origine della mia pennellata netta, senza sfumature, senza ombre: o bianca o nera o gialla o verde.

L’uso dei colori accesi, in particolare il giallo, il rosso ed il blu riflette la mia solarità (giallo), il mio carattere passionale (rosso), il mio romanticismo (blu). Ho lasciato poco spazio per i grigi, per i rosa, i neri….

La mia pittura viene dall'inconscio, ed essa nasce da reminiscenze letterarie, scientifiche, religiose, sofferenze, incubi, esperienze della prima infanzia, frustrazioni del passato e del presente, nonché da un continuo viaggio onirico ad occhi chiusi ed aperti.

Il mio pennello  pesca in questo “mare magnum”di esperienze reali e soprattutto irreali,di visioni fantastiche presenti e passate,vissute o solo immaginarie e si proietta prepotentemente nel futuro trasfigurando tutto,dando voce ,volume ed anima non solo al visibile (oggetti, animali, stelle,etc.) ma anche all'invisibile (al pensiero, alle emozioni, agli odori, ai sapori, al vento ed al silenzio). Come un vulcano di esperienze psichiche tenute soffocate per tanto tempo, la mia pittura erompe in modo impetuoso senza freni, e esplodendo poi in un tumulto di colori che si assemblano e si intrecciano creando mondi che non esistono ma che comunque ci emozionano e ci attirano fino a catapultarci dentro, ed a vivere nel momento stesso che li guardiamo un affascinante, bellissimo e struggente viaggio onirico.

Nei miei dipinti i soggetti si trovano in a realtà in cui sono capovolti tutti i principi della Fisica del tempo e dello spazio: la regressione del tempo arriva fino all'infinitesimo tempuscolo che precede l’attimo….mentre la progressione dello spazio va verso l’infinito….

 

In questa realtà virtuale(o iper-reale?)la luce completa non esiste,ma essa viaggia sempre scomposta nei suoi colori puri secondo le varie lunghezze d’onda. Per far scoprire l’intimo di tutto ed il divenire di esso…

                                                        Sergio LAI