Olio su tela 70x50cm febbraio 2002
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Questa notte stellata, è una notte invernale, tersa…magica
Ormai la gente è rincasata, e tra le mura domestiche è rilassata dopo le fatiche di una giornata di duro lavoro. La tavola è imbandita e… luci fioche si intravvedono alle finestre. Là fuori, in questa gelida notte invernale, un silenzio irreale, quasi cosmico è rotto da sibili e stridori di vento.
Ed in questo delirio onirico, le luci fredde, silenziose, e felici delle stelle e della luna, cercano di entrare nelle casa illuminata di rosso, che stona col resto del dipinto: è questa la casa del peccato dove si sta compiendo qualcosa di non lecito, non consono all’ambiente circostante, peccaminoso.
E’ LA METAFORA DELLA VITA. L’uomo, dopo tanti sacrifici raggiunge la pace interiore, la serenità, un’atmosfera magica.
…sembra che tutto proceda finalmente per il meglio…finché
Immancabilmente qualcuno rompe questa armonia, questa situazione paradisiaca (può essere una telefonata, una visita poco gradita, una notizia triste, uno scandalo).
Una volta che questa luce rossa rompe quest’armonia celestiale del dipinto, nasce l’ENIGMA: perché il mondo perfetto e ricco di poesia come questa notte stellata è condannato ad essere continuamente violato, maltrattato da poche persone e da eventi negativi anche casuali?
Segio Lai