Olio su tela 40x50cm febbraio 2003
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Trattasi di una coppia di innamorati (novelli Romeo e Giulietta) che per gravi motivi non possono coronare il loro sogno d’amore. Uno dei due soffre tanto ed ha il cuore infranto, sormontato da un piatto di tortiglioni al ragù, che sta a significare che anche nei momenti difficili c’è sempre qualcuno o qualche cosa che attenua le nostre sofferenze (o forse è il pomo della discordia la stessa pastasciutta?)
Ho utilizzato i simboli grammaticali per esprimere i sentimenti che sono presenti nel cervello di ciascuno di loro.
Nella mente di entrambi gli innamorati ci sono solo dei punti: nella donna solo punti neri (il punto in grammatica chiude il discorso, senza speranza per questo amore, mentre nel cervello di lui ci sono virgole, punto e virgola (se è vero che significano pausa nel discorso, però lasciano uno spiraglio alla ripresa di un dialogo.
Lui protende le labbra che quasi vogliono staccarsi per raggiungere l’amata, ma lo impedisce un lungo muro, a guisa di “Berlin wall”, ricco di punti neri dalla parte di lei, ma con varie possibilità di approccio da parte di lui (sono possibili gli sguardi anche da parte di lei, a testimoniare un amore almeno platonico). Per quanto riguarda il bacio da parte della donna c’è chiusura totale, come pure per l’approccio al seno. Per lui ci sono comunque molti interrogativi e possibilità.
Le due coppie di stelle appaiate sono due coppie di comari pettegole che commentano in “silenzio” questi eventi.
Sergio Lai