29-L'ultima chiamata

Olio su tela 100x70cm-maggio 2004

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E’ un’opera molto mistica e personale. Prima o poi ognuno di noi si è messo questa domanda:cosa ci sarà dopo la morte?Ed allora un pò tutti hanno immaginato questo tunnel lunghissimo che termina con una porta,oltre la quale nessuno sa cosa ci sia.

Ho voluto immaginare quindi in questo dipinto la fine della vita.Per chi ci crede,ed io personalmente ci credo,tutti saremo chiamati all’aldilà,verso un mondo che possiamo solo immaginare con la nostra mente limitata ed abituata e descrivere solo cose di questa Terra….E’ una chiamata a cui non si può non rispondere,e che è ben evidenziata nel dipinto da trombe enormi con altoparlanti e da due file di persone in cammino di due colori :verde e rosa –rosso.Il colore verde esprime la speranza(gli uomini vestiti di verde sono i credenti,quelli che pensano che dietro quella porta si sia un’altra vita,anche se in forma diversa,in cui saranno premiati e vivranno in un mondo felice ,il Paradiso.

Il colore rosa-rosso espressione di passione e di sofferenza,sta a rappresentare la moltitudine di uomini che non credono che dietro quella porta ci sia un’altra vita,cioè gli atei.

La strada da percorrere è lunga e pericolosa(rossa) e finisce in un tunnel alla fine del quale c’è una porta che conduce all’infinito(aldilà),e L’ENTE SUPREMO,è rappresentato dall’occhio inscritto in un triangolo(la TRINITA’ cristiana).

In primo ,piano c’è una sedia vuota perché lo spiker(il banditore) è stato chiamato pure lui(la chiamata riguarda tutti anche quelli che sono vicino a DIO.

Sergio Lai

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