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AUTUNNO IN SANLURI
Soffia con stridore infernale
un gelido vento di maestrale.
gli alberi ascoltano,oscillano ,tremano,
lo sanno ormai che lor foglie
esaurendo stanno le ultime voglie,
e per tirar su l'ultimo respiro,
a tutta forza remano,
e con tinte rosse e tinte gialle,
leggere come l'aria,
cadon sopra le mie spalle.
Ma perchè quando arriva l'autunno
e vedo questo sfoliar di fronde,
mi riempio di tanta tristezza?
Forse perchè la natura
pian piano perde la sua bellezza.
Mirar questa vita che si rompe,
mirar di questa l'agonia,
mi fa meditare assai,
niente può fare ormai
il povero alberello,
è il suo crudel destino
da quando il poverello nacque,
quello di spogliarsi di ogni foglia
e nudo di restare all'aria
al freddo e al gelo,
finchè un tiepido sole primaverile
preannuncia l'arrivo di aprile.
Penso tra me alla vita,
penso tra me alla morte,
penso però alla speranza
che da sola può vincere la sorte,
laddove un nuovo sole
arriva in una fredda stanza,
e nuove foglie fa rinascere
dal ramo secco più che in abbondanza.
Sergio Lai
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